Domani è un altro giorno

Ho già provato qualche anno fa una reclusione forzata a causa di una caduta rovinosa sulla pista del patinoire, ma allora ero super coccolata da una nidiata di amiche che ogni giorno venivano a trovarmi e poi c’era una scadenza , dopo tre mesi sarei tornata alla vita normale.Oggi è tutta un’altra storia.

Devo però dire che non mi infastidisce stare a casa.

Il balcone offre grandi opportunità: lo si può percorrere come un topino ballerino avanti e indietro per un tempo infinito , lo si può utilizzare per un bagno di sole che fa tanto bene alle signore in là con gli anni per scongiurare l’ osteoporosi o per fare del giardinaggio se si ha il pollice verde. Certo le giornate scorrono  tutte apparentemente uguali.

Mi alzo alle 7.30, consumo un’ abbondante colazione , mi trucco per illudermi che sia una giornata come quelle vissute in una quotidianità ormai lontana e poi ascolto la radio; solo quella ,niente TV.

Più tardi sento i figli, il maschio si trova nella casa di campagna in Toscana dal mese di febbraio, oggi è una giornata particolare :sono arrivate le galline e mio nipote è felicissimo.

Mia figlia, che in questo momento non lavora, ha trovato finalmente il tempo di sistemare il terrazzo, complice il bel tempo.Il pomeriggio di solito è dedicato alle amiche e pur nella gravità del momento cerchiamo di sublimare con l’ironia. Quando arriva la sera e il telefono tace e la TV pure, quello è il tempo dei pensieri; non pensieri tristi, dopotutto “domani è un altro giorno” mi dico ,un giorno che forse porterà con sé dei miglioramenti, perchè il nostro sacrificio servirà pure a sconfiggere questo dannato virus e così mi addormento pronta a iniziare il mattino seguente un’ altra giornata che pur nella monotonia non sarà mai simile a quella precedente.

Laura

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