Vorrei essere tra quelli
che continueranno a cercare
parole per spiegare i neri cavalli
innocenti abbattuti nelle battaglie,
i templi antichi frantumati,
la dissonanza delle grida di morte
nelle tiepide notti di città felici,
la maledizione delle idee
che attizzano gli intolleranti.
Noi non siamo più capaci
di parole. Quale colpa ci affligge:
paura dell’altro e offesa alla vita,
la nostra eredità inumana.
Mariella Stagi