“Se le nostre radici sono profonde
siamo in patria ogni volta che
incontriamo gente con cui sentiamo
di avere qualcosa in comune”
Stendhal
In un bellissimo quadro di Botticelli è raffigurata la primavera: è il trionfo della Natura e della Bellezza e a me sembra che rappresenti bene la primavera siciliana ossia quell’atmosfera incantevole che sorge tra alberi di arancio limoni e mandarini, fiori variopinti: fresie, gelsomini e zagara che emanano un effluvio acre e dolciastro contemporaneamente.
Il bisogno di ritrovare il loro profumo si rinnova annualmente per me e il circondarmi di questi fiori nella stagione della loro fioritura è un gesto costante e ripetitivo che compio al fine di potere ritrovare l’odore del passato: colori, lievità, che mi riportano al mio tempo passato e alle mie giornate di primavera amate anche per il cielo azzurro e il sole tiepido.
E’ un ritorno alle radici, sorgente vitale dell’essere, porto sicuro di ogni erranza, sono l’Itaca che ciascuno di noi porta nel cuore. Principio e fine di ogni Odissea.
Ancora oggi ripenso a quell’aria tiepida che inondava le strade e a quei profumi, soprattutto quando la fragranza dei gelsomini si spandeva tra le case del mio quartiere.
Il gelsomino è una pianta tipica del Sud, i suoi petali bianchi sprigionano un profumo che inebriano lo spirito. Si, proprio così il suo profumo intenso entra nelle narici con forza e mette buon umore procurando un senso di benessere che solo in poche altre occasioni della mia vita avrei mai più ritrovato.
In un dolce tipico di questa terra, il fiore viene utilizzato, insieme alla cannella, per decorare e profumare ogni boccone: è un sentire sapori e odori particolari che mi ricordano sempre i bei tempi della mia infanzia.
La mia mamma era solita preparare il “gelo di melone” il suo colore rosso era una poesia, ma il sapore e l’odore erano così inebrianti che lasciavano dentro una vera sensazione di benessere. Quelli erano i tempi in cui giocare era lo scopo principale della mia giornata.
Non so se chi mi leggerà ha provato le stesse sensazioni ma se scaviamo in fondo alla memoria sono certa che ognuno di noi conserva questi ricordi teneri e sereni.
Lia