APPUNTI DI VIAGGIO (alla scoperta o riscoperta di alcuni bei borghi italiani)

 


Traversando la Maremma Toscana

Dolce paese, onde portai conforme

l’abito fiero e lo sdegnoso canto

e il petto ov’odio e amor mai non s’addorme,

pur ti riveggo, e il cor mi balza in tanto

G. Carducci

Vacanza nei pressi di Castagneto Carducci. Bella la zona, molto boscosa. I borghi sono suggestivi, tutti arroccati in cima alle colline. Il parco pubblico di Castagneto Carducci è una terrazza sul mare. Sassetta, non lontana è più fortificata e chiusa.

Bolgheri sembra ferma nel tempo: la piazza occupata per gran parte da un piccolo parco, le case antiche massicce, ben tenute ma non ripulite. C’è ancora la patina del tempo, i pergolati davanti alle case, ulivi centenari e la rocca dei Montefieschi che domina sull’abitato. E poi la strada per San Guido e … “ i cipressi che a Bolgheri alti e schietti/ van da San Guido in duplice filar/ quasi in corsa giganti giovinetti/ mi balzarono incontro e mi guardar …”. Il tempo è passato e i cipressi sono giganti sì, ma non più giovinetti.

Avevo già visto anni prima il golfo di Baratti e Populonia e ho riprovato la stessa emozione davanti alla pineta sul golfo e il piccolo borgo circondato da mura con la rocca che troneggia all’entrata del paesino.

Attraverso un territorio di viti ed ulivi abbiamo raggiunto Massa Marittima, un’autentica scoperta! Imponente il suo duomo, medioevale la piazza che si apre davanti con palazzi importanti e stradine lastricate.

S. Galgano è una bella chiesa gotica scoperchiata con un riposante paesaggio intorno: prati fioriti, file di cipressi e una antica chiesa circolare sul poggio vicino.

Sovana e Sorano sono due piccoli borghi medioevali ben conservati e Pitigliano ci ha impressionato con le sue case-fortezza a strapiombo sul tufo. La sera abbiamo cenato in riva al lago di Bolsena, in un romantico ristorantino dove abbiamo mangiato pesce di lago. Era l’ora del crepuscolo e l’acqua era color madreperla, liscia come l’olio.

Bolsena ci ha incantato con la sua rocca illuminata, l’antico borgo attorno con stradine lastricate, bei portoncini e localini raccolti. Sul

lungolago della cittadina invece sembrava di essere in una stazione balneare marina.

 

Che bell’esperienza alle terme di Saturnia! Immergersi nelle acque calde di un torrente che, alla base di una cascata, ha formato delle vasche a vari livelli con incrostazioni di calcare bianco che rendono l’acqua color turchese. Sono rimasta un’ora immersa in queste piscine naturali, rilassata e felice.

GARFAGNANA

Castelnuovo ospitò nel 1522 Ludovico Ariosto nominato governatore dagli Estensi. La rocca del XII sec. in cui risiedette è ancora lì a testimonianza dell’importanza strategica del borgo. Attorno si trovano numerosi palazzetti di quell’epoca.

Barga è lo storico capoluogo della Garfagnana. Il borgo antico, arroccato alla sommità di uno sperone dirupato, conserva intatto l’impianto medioevale, costituito da una fitta trama di stretti vicoli aperti in piazze e slarghi irregolari. In alto troneggia il duomo rivestito di marmo bianco. Nell’interno è custodito un prezioso ambone del XII sec.

Non si può non ricordare la poesia di G. Pascoli “L’ora di Barga”:

Al mio cantuccio, donde non sento/ se non le reste brusir del grano/ il suon dell’ore viene col vento/ del non veduto borgo montano:/ suono che uguale, che blando cade,/ come una voce che persuade.

Tu dici, E’ l’ora; tu dici, E’ tardi,/ voce che cadi blanda dal cielo./ Ma un poco ancora lascia che guardi/ l’albero, il ragno,

l’ape, lo stelo,/ cose ch’han molti secoli o un anno/ o un’ora, e quelle nubi che vanno. …

UN TRATTO DELLA LIGURIA DI PONENTE

Sera di Liguria

Lenta e rosata sale su dal mare

la sera di Liguria, perdizione

di cuori amanti e di cose lontane.

Indugiano le coppie nei giardini,

s’accendon le finestre ad una ad una

come tanti teatri.

Sepolto nella bruma il mare odora.

Le chiese sulla riva paion navi

che stanno per salpare.

V. Cardarelli

Ho scoperto il barocco ligure! Sulla riviera di ponente.

I motivi per cui mi piacciono queste chiese, a differenza di altre di stile barocco, è che gli stucchi non sono esagerati, l’oro viene usato con parsimonia e i colori usati sono una sinfonia di colori chiari: verde tenue, rosa e giallo, che si fondono con l’azzurro del cielo e del mare e le facciate delle case dai colori forti.

La chiesa di Cervo troneggia sul piccolo borgo arroccato nei pressi di Andora e capo Cervo. Dal piazzale della chiesa, ma soprattutto a lato della rocca, si possono ammirare splendidi scorci di mare e della riviera.

Siamo saliti a Dolcedo, nell’entroterra di Imperia. Ci è apparso subito il torrente con i suoi massi levigati e i campanili della chiesa nel gruppo di case severe, alcune delle quali nascondono dei mulini per frangere le olive. Poi siamo entrati nel borgo e sotto il portico del municipio abbiamo aperto un portoncino e ci è apparsa la chiesa in tutta la sua maestosità, nei suoi colori tenui, col sole chiaro che la rendeva luminosa, in contrasto con gli angoli ombrosi del cortile che gli fa da sagrato.

Altra chiesa degna di nota è quella di Laigueglia, che occhieggia con i suoi due campanili tra le case della cittadina.

Le chiese di Albenga sono più antiche e meritano un discorso a parte, così come quelle di Noli e la bella chiesa romanico-gotica dei SS. Giacomo e Filippo nell’entroterra di Andora.

La cattedrale di Albenga è un edificio romanico con un campanile a bifore e trifore. A lato sorge il Battistero, principale monumento paleocristiano della Liguria (V secolo). Ha pianta ottagonale con nicchie e conserva resti del fonte battesimale a immersione e, in una nicchia, un prezioso mosaico in stile bizantino. Nel borgo ci sono diverse case torri e palazzi medioevali.

Anche Noli conserva l’impianto medioevale. Ci sono le mura, le porte d’ingresso, la loggia della Repubblica: un lungo portico da cui si dipartono pittoreschi vicoli con archi di sostegno tra una casa e l’altra. In una piazzetta sorge la duecentesca torre del Comune e, fuori le mura, la chiesa di S. Paragorio romanico-bizantina.

Finalborgo conserva resti di mura del ‘400 con torri semicilindriche e merli, la chiesa di S. Biagio e il chiostro di S. Caterina.

A Porto S. Maurizio (Imperia) la città vecchia, alta sul promontorio, ha resti di case antiche e portali di pietra nera. Dal loggiato di S. Chiara si può godere di un bel panorama.

Carmen

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