Un viaggio alla scoperta degli itinerari enogastronomici di Parma
Situata nel nord Italia , nella parte occidentale dell’Emilia, tra gli Appennini e la Pianura Padana, Parma (www.turismo.parma.it/) è una città dallo spirito allegro e socievole, con una forte tradizione artistica e culturale.
Tanti i monumenti da cui poter iniziare un itinerario turistico: il Duomo e il Battistero sono vicinissimi e occupano l’omonima Piazza. Il primo è uno degli esempi più alti del romanico italiano, mentre il marmo chiaro del secondo lascia intravedere l’impronta gotica. I segni del ducato si scorgono in maniera esemplare nel Palazzo del Governatore, sito in Piazza Garibaldi: da centro del comando cittadino è diventato dal 2010, a seguito del restauro, un centro d’arte moderna e contemporanea.
Tra i beni culturali della cittadina emiliana c’è il Palazzo della Pilotta , un complesso di edifici tra i quali spicca la Galleria Nazionale, una delle più importanti pinacoteche italiane.
Itinerari
Attraversando il ponte Giuseppe Verdi, si arriva al Palazzo Ducale e al Parco Ducale, uno spazio ideale per passeggiate e momenti di relax. Se cercate pace consigliamo vivamente anche un giro fuori dal centro in direzione della Certosa ripensando a Stendhal.
Il battistero
La Certosa
Ma Parma è soprattutto città della musica che ebbe in Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini due illustri rappresentanti.
L’itinerario ideale sulle tracce del grande compositore e del celebre direttore d’orchestra non può che prendere le mosse dal magnifico Teatro Regio: l’edificio in stile neoclassico si trova nel pieno centro della città. L’altro tempio della musica della città è l’Auditorium intitolato a Nicolò Paganini, grande musicista e compositore, che soggiornò per un periodo in città.
Scorcio del centro storico
Fuori città, a Roncole di Busseto si può visitare la casa natale di Verdi, dichiarata monumento nazionale e a Sant’Agata di Villanova sull’Arda si trova Villa Verdi, dove sono custoditi preziosi cimeli appartenuti al grande Maestro.
Parma non si esaurisce certo qui, un viaggio nei territori della provincia, vi porterà in una terra ricca di tesori gastronomici che ha saputo preservare le eccellenze di prodotto coniugando saperi e sapori antichi.
La fama del territorio parmense per la buona tavola è tale da essersi guadagnato l’appellativo di “Food Valley”.
In questo contesto si collocano produzioni di prodotti quali Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, Culatello di Zibello, Salame di Felino, Spalla di San Secondo, ma anche importanti realtà legate all’industria conserviera e della pasta. A tutto ciò si affiancano i Funghi Porcini della Val Taro ed il Tartufo nero di Fragno, oltre agli inconfondibili vini del Parmense.
Sarà facile lasciarsi tentare dai prodotti tipici per avere l’opportunità ulteriore di scoprire il Parmense tra una degustazione e un passaggio in caseifici, aziende di stagionatura di salumi, aziende agricole e vitivinicole. C’è sempre tempo per una sosta golosa, per assaporare senza fretta anolini, tortelli, salumi, aceto balsamico e tutte le ricette tipiche locali, accompagnate da un buon bicchiere di vino. E’ possibile scoprire i sapori più tipici del territorio percorrendo le tappe proposte da Le Strade dei Vini e dei
Sapori, tre itinerari enogastronomici: quello del Culatello di Zibello, quello del Prosciutto di Parma(www.stradadelprosciutto.it) e dei Vini dei Colli e quello del Fungo Porcino di Borgotaro, inseriti in un’affascinante cornice paesaggistica che offre al turista perle culturali d’eccezione.
Si possono così scoprire rocche e pievi, borghi, castelli e chiese (turismo.parma.it/rocchecastelli), testimonianza di appassionate vicende storiche che si sono intrecciate in questi luoghi accompagnate da una tradizione culinaria radicata nei secoli.