di Toni Morrison
Editore Frassinelli
Euro 18,50
Frank Money (nome che più simbolico non potrebbe) è un afroamericano georgiano reduce dalla Guerra di Corea che, al suo rientro in una patria ingrata, si ritrova solo, spaesato e in preda a un vacillante equilibrio psichico: la sua mente -sconvolta dai ricordi di un’infanzia brutale e dalle laceranti immagini della guerra in cui ha visto morire, tra gli altri, i suoi amici più cari- spesso è travolta da attacchi incontrollabili di rabbia e panico.
L’arrivo di un’inaspettata lettera di Cee, sua sorella, che gli chiede aiuto, ravviva in lui il sentimento di protezione e cura, che aveva caratterizzato il loro rapporto da bambini. Intraprende così un lungo viaggio catartico da New York a Lotus, nell’odiata Georgia, attraversando l’America in bianco e nero degli anni Cinquanta: si tratterà di un viaggio non solo nello spazio, ma anche nel tempo della sua vita e nella memoria, fino ad attingere alle radici più profonde e a ri-conoscere una vergogna che gli opprime l’anima.
Solo tornando a casa, riuscirà a fare i conti con gli incubi del suo passato e con le angosce del presente, ritrovando così redenzione, dignità, senso di appartenenza e di fratellanza, desiderio di vivere: la sua casa.
Toni Morrison, premio Nobel per la letteratura nel 1993, sa raccontare -con uno prosa che nulla spiega fino in fondo, molto accenna e suggerisce- in uno stile solido, stringente e quasi ipnotico la storia di uno
dei personaggi più tormentati della sua sensibile scrittura, parallelamente ad uno dei periodi più controversi e violenti della storia americana, caratterizzata da una feroce segregazione razziale e dagli esperimenti biologici di eugenetica.
La sua bravura sa far risuonare nel lettore note di straordinaria profondità e sa delineare immagini indelebili con parole e frasi che, inaspettate, affiorano dal testo e colpiscono duro la mente e il cuore.
La salvezza, ci insegna la Morrrison , non consiste nel trovare la nostra casa, ma nel cercarla.
Accettando di pagarne il prezzo.
Marta