Lenti spesse inforco
e macino chilometri di stampa.
Di giorno mi ammanto
di presbite fierezza, la sera resto.
E mentre duettiamo,
caro (è il Lied delle anime belle),
curve nella sala
giocano ai tavoli le frotte ostili.
Vorremmo rovesciar
tavole e torme a imitazione perenne
di quel gesto che fu
orma indelebile, desistiamo però.
Anna Maria Curci
17 giugno 2010, 1° giugno 2012
Anna Maria Curci è nata a Roma, dove vive e insegna lingua
e letteratura di lingua tedesca.
Autrice di testi per la didattica del tedesco, di antologie letterarie e di articoli per la formazione degli insegnanti all’educazione plurilingue e interculturale, scrive sul
blog “Cronache di Mutter Courage“, su “Unterwegs/In cammino”, su “Lettere migranti”; è tra i redattori del blog letterario collettivo “Poetarum Silva”.
Suoi testi sono apparsi su riviste (Journal of Italian Translation; Traduttologia) e antologie (La notte, Roma 2008), su La dimora del tempo sospeso, sul blog collettivo “La poesia e lo spirito” e sul sito “Poeti del parco”. Ha pubblicato la raccolta Inciampi e marcapiano (LietoColle 2011).
Ha tradotto poeti di lingua tedesca ed è tra gli autori delle traduzioni nell’antologia di Lutz Seiler, La domenica pensavo a Dio (Del Vecchio editore, 2012)